![]() Non so come vedete voi questa estate ma, nonostante siamo alla fine, io ho la sensazione che deve ancora arrivare. Più che estate mi sembra di essere in autunno, non di quelli belli, ma freschi, piovosi e di conseguenza umidi. Negli ultimi mesi l'unico assaggio di estate che abbia avuto risale ormai a giugno quando sono stata a Belgrado, il che era piacevole, anche se un po’ troppo umido e dato che ognuno di noi è sempre contraddittorio in qualche aspetto della propria personalità e vita, è successo questo: era un caldissimo venerdì pomeriggio e dato che c'erano i mondiali di calcio e quel giorno giocava l'Italia ho deciso di vedere la partita, non perché io sia particolarmente interessata, ma così, per una questione di nazionalismo, che poi, non è che io ne abbia molto. Comunque, nonostante ho sempre amato cucinare, da un anno a questa parte ho perso l'interesse, sia per le pentole che per i supermercati, di solito mi nutro da mia madre e visto che sono lì, prendo un sacchetto apro il suo frigo e diciamo che faccio una spesa alternativa. A Belgrado la situazione era cambiata. Era bella la sensazione di avere tutto sconosciuto intorno, una sorta di illusorio nuovo inizio e così ho iniziato a chiacchierare con tutti i commercianti della zona. In poco tempo avevo scoperto dove trovare gli alimenti migliori. Tornando a quel venerdì pomeriggio, ho deciso di preparare un piatto vegetariano mai tentato prima. Non che avevo una grande voglia di farlo ma non potevo nutrirmi quotidianamente nei chioschi agli angoli delle strade. Così, ho preparato il tutto e acceso il forno. Tenete conto che fuori c'erano tipo 37 gradi e alla umidità percepita era meglio non pensarci. Un ulteriore problema: non avendo mai avuto l'aria condizionata continuavo a spegnere e riaccendere perché c'era sempre qualcosa che non mi andava bene. Alla fine mi sono seduta sulla poltrona a mangiare, ho guardato la partita abbassando il volume, che importa sentire la cronaca quando non capisci niente? Io ho scelto la musica del blu note in sottofondo, molto più figo. Credo che quello sia stato l'ultimo giorno in cui ho avuto caldo. Ora siamo alla fine di questo bizzarro agosto e devo confessarvi che ho già indossato la canottiera e dormo con la coperta di lana. La mia voglia di cucinare non è che sia aumentata, il mio desiderio di caldo si però. Ho deciso di accendere il forno, scaldarmi e prepararmi qualcosa di buono da mangiare. Preferendo il dolce al salato, ho scelto il dolce ovviamente. Volete conoscere la ricetta? Seguitemi in cucina. Per preparare questa torta vi serviranno i seguenti ingredienti: - 300 gr di farina - 100 gr di zucchero (io ho usato Zefiro, quello altamente solubile) - 50 gr di miele - 3 uova - 150 gr di burro - 200 gr di yogurt al limone - 200 gr di cioccolato bianco - 1 bustina di lievito per i dolci - 1 fialetta di vaniglia (o la bacca se preferite) In una ciotola frullate bene fino ad ottenere una densa spuma le uova con lo zucchero e il miele. Aggiungete poi il burro fuso e lo yogurt. Alla fine setacciate la farina (così diventa più digeribile) aggiungetela al composto e mettete anche il lievito. A parte, tagliate con un coltello la cioccolata e amalgamate il tutto con un cucchiaio di legno. Prendete una teglia in alluminio, ricopritela di carta forno e versateci dentro il composto. Infornate nel forno caldo, precedentemente riscaldato a 180 gradi per 25 minuti. Alla fine date una botta di calore solo nella parte inferiore della teglia per altri cinque minuti. Prima di sfornare, per sicurezza, al centro del dolce infilate uno stuzzicadenti. Se risulta pulito, significa che la cottura è riuscita. Dimenticavo, buon appetito!
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AutoreLa passione per la cucina ho da piccola. Sempre stavo vicino alla mia madre ad aiutarla a preparare il cibo. Con gli anni il mio vero amore culinario sono diventati i dolci. Archivi
August 2022
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